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giovedì 10 dicembre 2009

CLIMA: BLITZ ANTINUCLEARISTI INTORNO A SIRENETTA COPENAGHEN

(ASCA) - Roma, 10 dic - Legambiente e altre sette organizzazioni ambientaliste di diversi paesi, promotrici della campagna internazionale 'Don't nuke the climate', hanno simbolicamente circondato questa mattina a Copenaghen la statua della Sirenetta, simbolo della citta', dichiarando l'area a rischio nucleare e dotando la scultura di una maschera contro le radiazioni. A tre giorni dall'inizio del vertice delle Nazioni Unite sul clima, le otto organizzazioni denunciano cosi' i tentativi dell'industria nucleare di utilizzare la crisi climatica per i propri interessi.
'Promuovere una nuova corsa all'atomo, come stanno facendo oggi alcuni Stati, significa imboccare una strada senza uscita' dicono le ONG che puntano il dito contro i tentativi di inserire il nucleare all'interno del trattato, nella lista delle tecnologie da sostenere per la lotta ai cambiamenti climatici.
'Giustamente escluso dal Protocollo di Kyoto il nucleare e' improvvisamente rientrato nei negoziati sul clima lo scorso ottobre durante i colloqui di Bangkok. Se venisse inserito nell'accordo sul clima come una delle tecnologie pulite - avvertono - permetterebbe ad alcuni stati di ottenere finanziamenti per costruire reattori all'estero.
'La pianificazione di nuove centrali atomiche - dicono i promotori di Don't nuke the climate - sta gia' sottraendo tempo e risorse alle vere soluzioni al cambiamento climatico a cominciare dalla promozione delle rinnovabili e dalle politiche per l'efficienza energetica. I governi riuniti a Copenaghen devono trovare un accordo ambizioso e vincolante e devono rifiutare con decisione le false soluzioni a cominciare dal nucleare e dal cosiddetto carbone pulito'.
La campagna internazionale Don't nuke the climate raggruppa oltre 350 organizzazioni in 45 paesi. Per fermare la corsa all'atomo ed escludere il nucleare dal vertice di Copenaghen la campagna ha raccolto oltre 50mila firme.
101339 DIC 09

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