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martedì 22 dicembre 2009

NUCLEARE: BONELLI (VERDI), GOVERNO CONTINUA CON TRUFFA DA 1000 EURO A FAMIGLIA

COMUNICATO STAMPA


NUCLEARE: BONELLI (VERDI), GOVERNO CONTINUA CON TRUFFA DA 1000 EURO A FAMIGLIA
SOLO DECOMMISSIONING VECCHIE CENTRALI CI COSTA 5 MLD L'ANNO IN BOLLETTA
CHIEDIAMO A TUTTE FORZE OPPOSIZIONE CONDIVIDERE MOBILITAZIONE PER REFERENDUM


"Il governo va avanti con la truffa del nucleare e non dice due verità. In primo luogo non dice dove verranno costruite le centrali per paura di un boomerang elettorale alle prossime elezioni regionali. La seconda verità taciuta è il costo di questa folle avventura antieconomica ed antiambientale e che verrà pagata tutta dai contribuenti". Lo dichiara il presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: "Il ritorno al nucleare costerà almeno 1000 euro ad ogni famiglia italiana"


"Oltre al costo per la realizzazione degli impianti vanno calcolati i costi dell'arricchimento dell'uranio, dello smaltimento delle scorie e della dismissione delle centrali a fine ciclo - spiega il leader ecologista -. Basti pensare che il decommissioning delle vecchie centrali ancora ha un costo di 5 miliardi di euro che gli italiani pagano nelle loro bollette. Ed infatti non c'è nessun paese al mondo dove il nucleare non sia sostenuto dallo Stato".


"Il governo, pensando di comprare i cittadini con le compensazioni o di condizionarli con una campagna d'informazione unilaterale che non dica che 18 centrali Epr (quelle che si vogliono importare in Italia) sono ferme per guasti e incidenti, commette un grave errore perché i cittadini non vogliono il nucleare - conclude Bonelli -. Per questo la nostra mobilitazione continuerà e chiediamo al PD ed alle altre forze di opposizione di condividere la raccolta delle firme per i referendum contro una vera e propria truffa ai danni del paese".


Roma, 22 dicembre 2009

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