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martedì 21 aprile 2009

NUCLEARE: BLITZ GREENPEACE A SCANZANO, SITO SCORIE IN PARCO GIOCHI

(ASCA) - Scanzano Jonico, 21 apr - ''Dopo sessant'anni di ricerca, - afferma Greenpeace - tutti i problemi del nucleare rimangono ancora irrisolti: dalla gestione delle scorie alla sicurezza degli impianti, dalla limitatezza delle risorse di Uranio agli altissimi costi di costruzione. Un ritorno dell'Italia al nucleare non servira' neppure per tagliare le emissioni di gas a effetto serra del 20 per cento al 2020, in quanto i reattori non entrerebbero in funzione prima di quella data''.

''La politica energetica dell'Italia va esattamente nella direzione opposta rispetto agli impegni di riduzione delle emissioni di gas serra e di sviluppo delle fonti rinnovabili'', afferma Francesco Tedesco, responsabile delle campagna Energia e Clima di Greenpeace. ''Assistiamo infatti al ritorno a scelte sporche e pericolose, come carbone e nucleare''.

''I pozzi di Scanzano vanno chiusi al piu' presto e la regione Basilicata deve annunciare pubblicamente che non e' disponibile a subire nessun deposito nucleare sul proprio territorio'' conclude Alessandro Gianni', Direttore delle Campagne di Greenpeace.

da asca.it

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