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martedì 3 novembre 2009

NUCLEARE: FRANCIA, RISERVE SU EPR RILANCIANO POLEMICHE

(ANSA) - PARIGI, 3 NOV - Le riserve espresse dalle autorita' di controllo di Francia, Finlandia e Regno Unito sul sistema di sicurezza del reattore nucleare Epr rilanciano in Francia le polemiche sul nucleare. All'indomani della richiesta di revisione dei sistemi di controllo dell'Epr, attualmente in costruzione in Europa, in Finlandia e in Normandia, sia i socialisti che i verdi chiedono una commissione parlamentare sulla sicurezza nucleare.
Nel chiedere una commissione d'inchiesta accompagnata da un 'dibattito nazionale', la segretaria nazionale del Ps all'energia, Aurelie Filippetti, ha sottolineato 'le gravi inquietudini' sollevate per quanto riguarda 'la sicurezza e la trasparenza in materia nucleare'.
La senatrice 'verde' Dominique Voynet, ex ministra dell'Ambiente, ritiene da parte sua necessaria 'una pausa di riflessione' per lavorare 'sulla strategia proposta al livello europeo in cui non si propone il nucleare per uscire dal dilemma dell'effetto serra'. 'L'Epr vuol dire un cantiere rovinoso, oltre 3 miliardi di euro, un ritardo di vari anni e seri dubbi sulla sicurezza', ha aggiunto rammaricandosi che i 3 miliardi 'non fossero stati investiti negli sforzi di efficacia energetica'.
'Bisogna fermare Flamanville. Quattro miliardi investiti in un reattore sperimentale significa danaro sperperato che avrebbe potuto essere investito in un grande programma di isolazione termica' ha detto un altro Verde, il deputato Noel Mamere nell'annunciare la richiesta di una commissione parlamentare.(ANSA).

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