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lunedì 16 marzo 2009

Nucleare/ Rifkin: Solo propaganda, non ci sono uranio e soldi

L'Italia è il Paese del sole e bisogna sfruttarlo

Palermo, 12 mar. (Apcom) - Il nucleare in Italia? "E' soltanto propaganda, non ci sarà mai perché non ci sono i soldi". Lo dice ad Apcom il professor Jeremy Rifkin che domani, a Palermo, terrà una lectio magistralis in occasione della presentazione del Pears (Piano energetico e ambientale della regione siciliana). L'idea del nucleare, per il noto economista che ha ispirato le politiche energetiche comunitarie ed è consulente del nuovo presidente degli Stati Uniti d'America, "è folle poi in Italia che è il Paese del sole e delle fonti rinnovabili, qui si dovrebbe investire in questo tipo di infrastrutture non nel nucleare".

Ma il nucleare darà all'Italia l'indipendenza energetica? "L'indipendenza energetica la dà la fonte, l'uranio. L'Italia ha l'uranio? No. E allora - si chiede Rifkin- dove sta questa indipendenza energetica?".

"Il sole, invece, - sottolinea - c'è ed è per questo che bisogna investire in queste infrastrutture che permettono di sfruttare le fonti che ci sono. In Sicilia, per esempio - prosegue - c'è il sole: bisogna sfruttarlo. La tecnologia oggi permette di sfruttare il sole con una efficienza molto più alta di ieri e queste vanno portate rapidamente in Sicilia piuttosto che pensare al nucleare. Il nucleare ha risolto qualche problema alla Francia, in Italia non ci sono i soldi e non c'è l'uranio: non è una questione ideologica sulle scorie, se è sicuro o meno".

da notizie.virgilio.it


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